Una poesia, una canzone, una massima filosofica o semplicemente un proverbio, una filastrocca oppure una ninnananna possono stimolare  l’immaginario fantastico di ciascuno di noi. procurarci sensazioni di volteggi, voli pindarici, luci nel buio o semplicemente arcobaleni colorati.

Nessuna forma può mai esprimere fedelmente l’immaginario mentale, ma alcune possono visibilizzarne il senso.